Addominoplastica: Chirurgia per l’ addome rilassato
Addominoplastica: Cosa fa?
L’addominoplastica, comunemente conosciuta come lifting addominale, è una procedura chirurgica mirata a rimodellare e rassodare l’area dell’addome. Questa tecnica è particolarmente indicata per i pazienti che presentano un eccesso di pelle e tessuto adiposo, spesso conseguenza di gravidanze, perdite di peso significative o semplicemente cambiamenti legati all’età. L’intervento prevede due incisioni strategiche per rimuovere la porzione di pelle e [tessuto adiposo](https://it.wikipedia.org/wiki/Tessuto_adiposo) in eccesso. La durata dell’operazione si aggira intorno ai 60 minuti e si svolge generalmente in anestesia generale o locoregionale.
Il post-operatorio richiede una particolare attenzione: il paziente dovrà seguire attentamente il piano di medicazioni programmato, solitamente costituito da quattro fasi che includono la rimozione graduale delle fasciature e dei punti di sutura. La fase di recupero totale e rientro alle attività quotidiane è stimata in circa 20 giorni. Durante questo periodo, è essenziale che il paziente aderisca scrupolosamente alle indicazioni del chirurgo, in termini di riposo e assunzione di farmaci.
Il risultato finale dell’addominoplastica è generalmente molto apprezzato dai pazienti che accettano il compromesso di una “pancia piatta con cicatrice”. La cicatrice, sebbene permanente, è posizionata in modo da poter essere facilmente nascosta sotto l’elastico delle mutande e tende a sbiadire e diventare meno evidente col passare del tempo.
In alcune circostanze, l’addominoplastica può essere combinata con la torsoplastica, un intervento che modella la zona posteriore del corpo, inclusa l’area dei glutei, per un approccio di rimodellamento più completo. La torsoplastica, abbinata all’addominoplastica, consente di ottenere un profilo corporeo più armonico e tonico, specialmente in quei pazienti che cercano un miglioramento estetico complessivo. In sintesi, l’addominoplastica è spesso parte di un più ampio progetto di rimodellamento del corpo, finalizzato a migliorare l’aspetto fisico e la fiducia in sé.
Dopo un calo di peso o una gravidanza è comune notare un rilassamento della pelle addominale. Per risollevare la situazione, dieta o ginnastica servono a gran poco. Può essere indicato ricorrere piuttosto all’ addominoplastica per un efficace rassodamento e la pancia ritornerà tonica e piatta come un tempo.
La concentrazione di grasso sulla zona addominale, così come il rilassamento muscolo-cutaneo (ptosi) sono situazioni molto comuni nei soggetti che hanno subito un rapido dimagrimento o che hanno affrontato una o più gravidanze. La dismorfia addominale avviene comunque anche in seguito ad un non corretto stile di vita, alla sedentarietà e alle forze gravitazionali che – tendendo come si sa verso il basso – contribuiscono al cedimento della struttura muscolo-cutanea. Ecco quindi che l’addome si presenta con inestetiche pieghe cutanee con componente adiposa, flaccido e pendulo. Per mirato rassodamento entra in scena l’ addominoplastica , un intervento realizzato in anestesia peridurale accompagnata da sedazione, contenendo al massimo la visibilità degli esiti cicatriziali.
Inestetismi corretti dall’addominoplastica
Addome con pelle in eccesso
L’addome con pelle in eccesso rappresenta il grado più leggero d’inestetismo addominale. Questa condizione può verificarsi in pazienti di ogni età, compresi i giovani, e nelle donne è frequente dopo il parto. In questi casi, l’eccesso di pelle è concentrato principalmente sotto l’ombelico e può essere associato alla presenza di smagliature diffuse. Questo tipo di inestetismo può causare disagio e insoddisfazione per l’aspetto del proprio corpo, nonostante uno stile di vita sano e attività fisica regolare.
Addome con grasso in eccesso
Un altro comune inestetismo trattato con l’addominoplastica è l’addome con accumulo di grasso in eccesso. Questa condizione si manifesta tipicamente nelle aree inferiori e laterali dell’addome, conosciute comunemente come “maniglie dell’amore”. Questo accumulo di grasso può essere particolarmente resistente a dieta ed esercizio fisico, portando molte persone a cercare soluzioni chirurgiche per ottenere un profilo addominale più tonico e definito.
Addome adiposo e con pelle in eccesso
Questa è la condizione più complessa tra gli inestetismi trattabili con addominoplastica. L’addome si presenta rilassato o addirittura cascante, spesso accompagnato da diastasi dei muscoli retti, ovvero una separazione anormale dei muscoli dell’addome. Questo inestetismo è particolarmente comune nelle donne dopo la gravidanza, a causa delle significative modifiche corporee che si verificano durante e dopo il periodo gestazionale. La combinazione di pelle in eccesso e accumulo adiposo richiede un intervento mirato e personalizzato, come l’addominoplastica, per ripristinare un aspetto più tonico e giovanile dell’addome.
In sintesi, l’addominoplastica offre una soluzione efficace per una varietà di inestetismi addominali, migliorando non solo l’aspetto fisico, ma anche la qualità della vita e la fiducia in sé dei pazienti. Attraverso un’attenta valutazione e un approccio chirurgico personalizzato, è possibile ridare tonicità e definizione all’addome, contribuendo a un senso di benessere complessivo.
La procedura indicata
Il modellamento chirurgico dell’addome viene progettato in modo da offrire al candidato paziente il massimo beneficio morfologico e funzionale. Per un modellamento personalizzato e dai risultati naturali il chirurgo dovrà valutare prima della procedura lo stato dell’addome, rilevando la quantità di cute e di grasso da asportare e l’eventuale grado di rilassamento dei muscoli addominali. L’obiettivo della chirurgia é di riportare la struttura muscolo-cutanea alla sua sede ideale. L’evoluzione delle tecniche consente oggi una chirurgia senza ricovero. Il modellamento avviene in 60 minuti e comporta una convalescenza di 20 giorni.
Il modellamento dell’addome eseguito attraverso l’ addominoplastica richiede due incisioni (una che dal pube arriva alle spine iliache, l’altra appena sopra l’ombelico) ed uno scollamento cutaneo praticato in regione sopraombelicale. Da qui si passa all’asportazione della cute in eccesso, all’avvicinamento delle fasce muscolari, al riposizionamento dell’ombelico e all’eventuale aspirazione del grasso in eccesso nella zona fianchi/ventre. L’intervento viene realizzato in day hospital in anestesia peridurale accompagnata da sedazione.